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8 Febbraio 2025
Usare il cellulare mentre si guida causa incidenti
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Cellulare e incidenti stradali

Via Cassia, spesso teatro di incidenti

Una arteria spesso teatro di questi incidenti è la via Cassia, storica via che collega Roma a vari comuni del Lazio, che presenta una serie di rischi specifici che i motociclisti devono conoscere e affrontare con prudenza.

Il manto stradale, con tratti di asfalto irregolare con buche, crepe e avvallamenti, è sicuramente nemico dei motociclisti, che per queste condizioni possono perdere il controllo del mezzo se viaggiano a velocità sostenuta e se non sono particolarmente attenti.

E che dire del traffico, vera croce di questa strada non più in grado di soddisfare la forte urbanizzazione degli ultimi decenni e quindi l’aumento sproporzionato dei mezzi che vi transitano?

La Via Cassia è una strada molto trafficata, specialmente nelle ore di punta quando i pendolari si spostano da e verso Roma. Un insieme di auto, moto, veicoli pesanti, autobus e ciclisti, combinata con la velocità variabile, che può creare situazioni di rischio per i motociclisti, non sempre ad onor del vero disciplinati nella guida.

Traffico, stanchezza e massiccia urbanizzazione

La stanchezza per le interminabili code, e l’orologio che impassibile ci segnala che “stiamo facendo tardi”, porta ad un nervosismo alla guida che spesso ci distrae dal mantenere una distanza di sicurezza adeguata da chi ci precede, e non sempre siamo pronti a reagire a frenate improvvise e cambi di corsia inaspettati.

Cambi di corsia, o addirittura veri e propri slalom, che i motociclisti operano non mantenendo una traiettoria stabile ed effettuando manovre brusche.

Parlavamo della massiccia urbanizzazione ai lati della Cassia, forse la principale causa scaturente il traffico che, in ora di punta, porta a dover impiegare anche un’ora per percorrere pochi chilometri.

La via Cassia è un continuo di incroci e accessi laterali a proprietà private, negozi e strutture commerciali, ma anche a strade che portano ad imponenti agglomerati urbani.

Incroci che sono spesso teatro di incidenti, perché i veicoli che si immettono o escono dalla strada principale non prestano attenzione e non riducono la velocità.

Principale responsabile degli incidenti stradali è il cellulare

Ma al giorno d’oggi il vero principale responsabile degli incidenti stradali è il cellulare, fonte di perenne distrazione.

Come su molte strade trafficate, la distrazione degli altri conducenti rappresenta un pericolo costante.

Telefonate, messaggi, e altre distrazioni possono far sì che gli automobilisti non notino i motociclisti.

L’utilizzo del cellulare aumenta di quattro volte la probabilità di essere coinvolti in un incidente

Utilizzare un cellulare mentre si guida aumenta di quattro volte la probabilità di essere coinvolti in un incidente, e questo vale tanto per le chiamate vocali quanto, in misura assai maggiore, per l’invio di messaggi di testo.

Alcune ricerche hanno dimostrato come inviare messaggi di testo mentre si guida fa aumentare di 23 volte la probabilità di un incidente.

Pochi giorni fa assisto ad una scena che se non fosse stata drammatica sarebbe stata comica, un signore sulla trentina alla guida di uno scooter in una strada a scorrimento veloce, si stava facendo un video selfie mentre guidava tra le macchine che sfrecciavano.

Ma quotidianamente, percorrendo la via Cassia in moto, vedo anche la quasi totalità dei conducenti delle automobili incolonnate con il loro smartphone in mano intenti a scrivere, senza citare quelli che mentre guidano nel traffico vedono tranquillamente le proprie serie televisive.

Motociclisti e cellulare

Per i motociclisti l’uso del cellulare è sicuramente più rischioso, sia se ad utilizzarlo siano gli automobilisti, sia se, follia pura, siano loro stessi ad usarlo.

La necessità di mantenere l’equilibrio, e la maggiore vulnerabilità agli incidenti, rendono qualsiasi distrazione particolarmente pericolosa, ed è provato che i motociclisti che usano il cellulare siano maggiormente esposti ad un rischio notevolmente superiore di incidenti rispetto agli automobilisti.

Da motociclista ed automobilista faccio anch’io un mea culpa, come penso debbano fare tutti, per essere caduto in tentazione di “connessione perenne”, e oltre che sperare che la strade siano più sicure per chi le percorre, mi impegno ad assumere comportamenti adeguati.

La sicurezza stradale deve essere una priorità assoluta per tutti noi, pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti.

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