In cammino sulla Francigena la Comunità si narra e si riscopre.
Dare notizia dell’esperienza del Francigena Lazio Festival 2024 a Campagnano di Roma è in fondo semplice.
Accade che una Comunità sociale definisca l’obiettivo di farsi conoscere “fuori” e suscitare l’attenzione e l’interesse sulla propria Identità territoriale, in vista dell’imminente Giubileo 2025 che porterà a Roma, e quindi nel Lazio, e potenzialmente a Campagnano, molti pellegrini, molti turisti.
Per raccontarsi, la Comunità coglie l’occasione di un Festival che celebra la storica Via Francigena, nel 30ennale della certificazione quale Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
E lo fa in un progetto ben più ampio – IL LAZIO IN CAMMINO: CAMPAGNANO VERSO IL GIUBILEO 2025 – deliberato ad inizio anno dal Comune di Campagnano di Roma per valorizzare e promuovere il Territorio a tutto tondo.
L’idea è buona, così merita la partecipazione della Regione Lazio e prestigiosi patrocini regionali e nazionali; coinvolge Istituzioni, Settore produttivo, Associazionismo, Cittadini.
Per farsi notare “fuori” la Comunità si guarda “dentro”, e si riscopre, si ritrova, si rigenera.
Tanti Passi e tante Connessioni
Il FraLaFest24 è preparato con cura, e per molti mesi, da Libertà e Partecipazione APS, realtà che da molti anni opera sul territorio con progetti sociali, attenzione all’ambiente, sport e organizzazione eventi popolari.
Al suo presidente Lorenzo Alemanni l’Amministrazione comunale conferisce mandato organizzativo, con il coordinamento di Antonella Di Marco, Consigliere Delegato ai Cammini e al Turismo Lento.
Il Direttore artistico Luigi Fiorelli non lascia nulla e nessuno indietro. E chiama ad agire ed interagire chi “fa“ e si impegna – nella Cultura, nel Sociale, nel mondo dello Sport così come dell’Arte, nella custodia della Tradizione e nella produzione di eccellenza agroalimentare ed enogastronomica in questo tratto della Via Francigena, tappa 43, l’ultima prima della Capitale.
Tutto ha inizio e si intreccia e si dipana in tanti Passi e Connessioni.
Condivisione e successo, promozione e coinvolgimento
Accade che sia dirompente quanto inaspettato l’interesse suscitato dal Francigena Lazio Festival a livello locale, nazionale e internazionale: si coinvolgono Regioni, Comuni e Associazioni francigene di Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.
Contenuti e progetti del FraLaFest24 sono condivisi con puntualità, e i numeri parlano chiaro: un engagement social importante, con Web site, Facebook e Instagram in prima linea. Media e piattaforme istituzionali sposano la promozione del Festival, ampliando l’invito a un più vasto pubblico.
Realtà regionali ed internazionali, come la storica Associazione Europea delle Vie Francigene AEVF, supportano sin dall’inizio, e apportano il loro contributo esperienziale nella complessa organizzazione.
Atmosfere ed emozione
Ogni appuntamento del nutrito programma del Festival ha rappresentato contenuto, essenza e messaggio, incarnando la sua propria importanza, fungendo da simbolo e portatore di significato.
A cominciare, il 21 giugno, dal suggestivo concerto inaugurale al Santuario del Sorbo, luogo mistico e perfetta cornice alla maestria dei giovani artisti della Cantoria del Teatro dell’Opera – ente patrocinante – diretti dall’ispirato Maestro Giuseppe Sabbatini. Immersi nel 1576, con il cameo del gruppo di rievocazione storica.
Gli Orsini di Paolo Giordano in costume rinascimentale e con rigore di dettagli, abbiamo partecipato all’ incontro, storicamente documentato, fra un Pellegrino francigeno e il Duca Paolo Giordano Orsini, Signore di Campagnano, che in questo momento è proprio presso il Santuario per un ritiro di penitenza quaresimale.
Infine, alla luce delle fiaccole, con lo scenario unico del Complesso Monumentale del Sorbo circondato dal silenzio serale della Valle nel cuore del Parco di Veio, siamo stati accompagnati dai Gonfalonieri delle Contrade e i loro rappresentanti in costume rinascimentale alla scoperta di eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche condivise con orgoglio da produttori locali.
Il IV FORUM NAZIONALE delle Associazioni e dei Comuni francigeni è sostanza e concretezza
Sabato 22 il tavolo dei relatori al IV Forum Nazionale delle Associazioni operanti sulla Francigena è di alto profilo.
Il Sindaco di Campagnano Alessio Nisi ed i suoi Amministratori accolgono i partecipanti, e ci sono tutti, dalla Diocesi di Civita Castellana all’Ente Regionale Parco di Veio con il Commissario straordinario Polesi, dal Comune di Roma – Consigliere Stefano Erbaggi – al Consiglio Regionale del Lazio, con Daniele Sabatini Membro della Commissione Speciale Giubileo 2025 e Micol Grasselli, che porta anche il saluto dell’Assessore al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini.
Presenti AEVF, Vicepresidente Silvio Marino e il DG del Centro Nazionale Sportivo Libertas Stefano Tacconi, anche Vicepresidente dell’Associazione Toscana Vie Francigene 2.0, Sport e Salute S.p.A. con Fabio Caiazzo. La Regione Lazio è qui con la Vicepresidente Roberta Angelilli.
Temi concreti, interventi coinvolgenti, prospettive, e una platea attenta e partecipe, essenzialmente composta da realtà associative che sulla Via Francigena operano con ruoli diversi e negli interventi portano la riflessione su criticità e soluzioni. In un post social, Stefano Tacconi sottolinea che al Forum “…si respira l’aria di ” voglia di fare”…ho sentito le istituzioni proporsi e proporre, come non lo sentivo da tempo. Ammetto che il Lazio si sta preparando bene per l’imminente Giubileo.”
Il Banchetto etrusco al MAP
La Notte bianca del MAP Museo Archeologico del Pellegrino, inaugurato nel 2022 nel bel palazzo di fine Settecento che domina piazza Regina Elena, lì dove un tempo erano ospitate le scuderie della caserma dei carabinieri pontifici, è un’immersione emozionale e culturale coinvolgente.
Un narratore d’eccezione, l’archeologo Michele Damiani, in occasione del Festival ha allestito un banchetto etrusco e ci conquista. Intrattiene con racconti, riflessioni e vino aromatizzato, servito con cratere, coppe, buccheri etruschi.
La visita guidata al Museo è un viaggio sorprendente tra reperti archeologici unici che raccontano la storia millenaria della regione.
Sport outdoor sulla Via Francigena
Infine, spazio importante al binomio Via Francigena e Sport outdoor con appuntamenti dedicati al mondo della mountainbike e del trekking, il seguitissimo villaggio dello sport e la XV Vallelunga Race di sabato 22 giugno.
Questa attesa gara podistica del Lazio, organizzata dall’ASD Il Campanile, vede 249 Atleti classificati su un tracciato di 9,9 km, immersi nel paesaggio naturale di Campagnano con attraversamento dell’Autodromo di Vallelunga.
Con il claim Corri nella Storia, la Vallelunga Race si fonde con il Festival e coglie l’occasione di celebrare lo sport con famiglie, semplici appassionati, Comunità del territorio e atleti provenienti dalle regioni del Centro Italia, tra i quali Atleti donatori di sangue che corrono per conquistare il Trofeo del Donatore con il patrocinio dell’AVIS Campagnano.
Valorizzare l’Identità del Territorio
Questo è stato FraLaFest24: un’opportunità.
E chi l’ha colta, da protagonista o spettatore, ha acquisito maggiore consapevolezza di quante cose ci siano da condividere e da dire in questo bel territorio, e soprattutto di quanta Storia ci sia dietro a questo narrarsi, e quanti, prima d’ora, hanno agito, conservato, trasmesso.
L’identità territoriale, se coltivata e valorizzata, può risvegliare il senso di appartenenza e l’orgoglio collettivo, gettando ponti tra passato e futuro, costruendo strade da percorrere insieme.