Rallentare è essenziale per il benessere psicofisico. Non c’è medico che non consigli delle salutari camminate per scongiurare infinite patologie, sia fisiche che psicologiche, ma i benefici che possono portare ad ognuno di noi non si fermano qui.
Immersi in un vortice di attività e impegni
Siamo costantemente immersi in un vortice di attività e impegni, semplici interpreti passivi di una vita frenetica scandita da ritmi sempre più veloci, fin anche nei rapporti interpersonali.
La frenesia quotidiana viene continuamente alimentata anche dai social, dalla tecnologia e dalle aspettative sociali, portandoci ad un’esistenza stressante e con rari momenti di autentico benessere.
Presa coscienza di ciò, e capito che rallentare è una necessità per il nostro equilibrio psicofisico, possiamo iniziare a godere anche delle piccole cose della vita.
Viviamo in costante pressione
E’ in continua crescita tra la popolazione il soffrire di uno stress cronico, da cui derivano una serie di problemi di salute, tra cui l’ansia, la depressione, alcune malattie cardiache e i disturbi del sonno.
Viviamo in costante pressione perché la società moderna ci spinge ad essere sempre più produttivi e a soddisfare le aspettative degli altri, privandoci di fatto del tempo necessario per il recupero e il relax, elementi fondamentali per il nostro benessere complessivo.
Cercare di avere uno stile di vita più consapevole e intenzionale, in cui si dà valore ai momenti di tranquillità e alla contemplazione delle piccole gioie quotidiane, non deve essere interpretato come un segno di pigrizia o di debolezza, ma bensì come un profondo atto di cura verso noi stessi.
In un mondo che corre sempre più veloce, prendersi il tempo per godere delle piccole cose che ci circondano è fondamentale per vivere una vita più equilibrata e soddisfacente.
Camminare, per rallentare e riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente
Camminare può essere una pratica essenziale in questo contesto, perché è un modo semplice, ma allo stesso tempo potente, per rallentare e riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente.
Attraverso le camminate possiamo scoprire il territorio in profondità, immergendoci nell’arte, nella cultura, nelle tradizioni e nei paesaggi che rendono unico un territorio.
Ogni passo che facciamo può svelarci dettagli nascosti, bellezze naturali, tradizioni culturali e storie antiche di cui, anche se da sempre lì sotto i nostri occhi, non ci eravamo mai accorti andando sempre di fretta.
Panorami mozzafiato intervallati da borghi medievali e chiese antiche
Il paesaggio è uno dei protagonisti indiscussi di ogni camminata, e molti sentieri attraversano luoghi di grande interesse artistico che attendono solo di essere scoperti.
L’Italia è ricca di cammini che offrono panorami mozzafiato intervallati da borghi medievali e chiese antiche, che permettono di avvicinarsi all’arte in modo intimo osservando da vicino le sfumature di un affresco o i dettagli architettonici di una chiesa.
Tra i più conosciuti e rinomati ci sono il “Sentiero degli Dei” sulla Costiera Amalfitana, con le sue vedute spettacolari del mare e delle scogliere, e il “Parco Nazionale delle Cinque Terre”, con i sentieri che collegano i cinque borghi delle Cinque Terre regalando panorami indimenticabili del Mar Ligure.
Ma non meno importante è la “Via Francigena”, uno degli itinerari di pellegrinaggio più antichi e affascinanti d’Europa, con il suo percorso straordinario che trova nel Lazio, con i suoi circa 200 chilometri di cammino, il momento più alto del percorso perché accompagna pellegrini ed escursionisti verso la sede del papato e il centro della cristianità, Roma.
Lungo il percorso laziale della Via Francigena si possono ammirare opere d’arte e testimonianze culturali, con chiese, monasteri e castelli lungo tutto il cammino a testimoniare e raccontare la storia del Medioevo e del Rinascimento italiano.
Perché perdere tutto ciò, perché non approfittare delle innumerevoli bellezze che sono qui a portata di mano, perché non rallentare e godere dei benefici che ne possono derivare? Facciamolo, dedichiamo del tempo a noi, alla camminata, sia essa in solitario o in compagnia.
Scegliamo se farlo immersi nella natura oppure in luoghi che possano suscitare in noi interesse e curiosità.
Qualunque sarà la nostra scelta, l’importante è lasciarsi andare ed ascoltare rumori e suoni, ma anche le sensazioni ed emozioni che nasceranno in noi.