Intervista esclusiva con Constanze Reuscher, giornalista tedesca corrispondente in Italia del giornale Die Welt, e per anni volto noto del programma televisivo Propaganda Live, che ha deciso di trasferirsi dal vivace quartiere Prati all’incantevole comprensorio dell’Olgiata, a Roma Nord.
Constanze, grazie per aver accettato di raccontarci la tua storia. Perché hai deciso di lasciare il quartiere Prati, uno dei più centrali e dinamici di Roma, per trasferirti nell’Olgiata?
Sono cresciuta nel nord della Germania, a Brema, in una grande casa con un giardino, insieme a cani e cavalli, tra rose e antiche querce, tutta immersa nel verde e la natura, e la vita nella città non mi è mai piaciuta veramente.
Ora che i nostri tre figli sono grandi e indipendenti da scuole e dalla mamma che li scarrozza, abbiamo preso questa decisione, tutti insieme, dopo aver riflettuto molto sulle nostre esigenze quotidiane.
Prati, dove vivevamo, è un quartiere bellissimo, ma anche estremamente caotico.
La vita frenetica, il traffico, la mancanza di verde e di tranquillità ci facevano sentire un po’ sopraffatti.
Io, non avendo mai dimenticato la mia dimensione nordeuropea, ammetto che ho cercato un posto che me la ricordasse e dove poter respirare un po’ di tranquillità senza rinunciare a vivere a Roma.
L’Olgiata si è rivelata la soluzione ideale.
E poi, ho dei carissimi amici qui che mi hanno sempre fatto un po’ da famiglia, da quando sono arrivata giovane donna, e mi hanno trovato la casa…
L’Olgiata è un comprensorio piuttosto esclusivo, ma anche più distante dal centro città. Come gestite la distanza e come vi organizzate per le necessità quotidiane?
In effetti la distanza è stata una delle principali preoccupazioni iniziali, ma con un po’ di organizzazione siamo riusciti a ridurre quasi a zero i disagi.
Per il lavoro mio da giornalista, posso svolgere parte della mia attività senza dover andare troppo spesso in centro. Inoltre, grazie alla posizione strategica, i collegamenti con il centro di Roma sono ottimi.
Facendo solo poche decine di metri da casa arriviamo alla stazione dell’Olgiata che ci permette di arrivare in centro con facilità e senza il problema del traffico.
Un’ottima alternativa alla macchina, con la quale comunque in circa venti minuti siamo in centro.
Per chi lavora a Roma, come nel mio caso, è facile trovare soluzioni per conciliare la vita lavorativa con quella familiare.
La qualità della vita, la tranquillità e la sicurezza che offre l’Olgiata sono impagabili.
In che modo il comprensorio dell’Olgiata si distingue dagli altri quartieri residenziali di Roma?
L’Olgiata è un’area residenziale molto esclusiva, ma non è solo un luogo dove vivere.
È un vero e proprio microcosmo che offre una qualità della vita veramente superiore.
È circondata dal verde, con ampi giardini, campi da golf, piscine e percorsi pedonali.
La sicurezza è un altro aspetto fondamentale: ti senti inclusa e protetta, e così come il nostro portiere Antonio, gli addetti alla sicurezza sono di una grande gentilezza, ci hanno dato un bel benvenuto e mi salutano sempre quando passo ai cancelli o quando durante le nostre passeggiate gli incontriamo.
Ci sentiamo molto più tranquilli qui rispetto a Prati, dove il traffico e il caos possono essere stressanti e sono diventati quasi insopportabili negli ultimi anni.
Un altro aspetto che ho scoperto è la comunità. Pur essendo in una zona esclusiva, l’Olgiata è un luogo dove ci si conosce, ci si aiuta a vicenda e si crea un vero spirito di vicinato.
Non è una zona fredda o isolata, ma piuttosto una comunità ben integrata e accogliente.
Quali vantaggi hai trovato nel vivere lontano dal centro città, che magari altre persone potrebbero non considerare immediatamente?
Una delle cose più belle è il silenzio. A Prati, le luci della città, il rumore e il traffico erano costanti, anche di notte.
Qui all’Olgiata, c’è un senso di pace che è davvero raro da trovare in una grande capitale come Roma.
Questo ha un impatto positivo su tutta la nostra famiglia, che ora può godere di più tempo insieme all’aria aperta, senza dover affrontare la frenesia urbana.
Inoltre, la vicinanza alla natura ha avuto un effetto positivo anche sulla nostra salute mentale e fisica.
E mi permette di fare lunghissime camminate con la nostra Greta, cane di caccia, che adora – e odora – con gioia queste passeggiate, oltre a rotolarsi felice nel nostro prato di casa.
Invitiamo gli amici ai pranzi domenicali e abbiamo convinto anche i più scettici che qui si vive felici.
Per concludere, cosa diresti a chi sta pensando di trasferirsi all’Olgiata, ma è incerto per la distanza dal centro città?
Direi di considerare il quadro completo. Certo, i veri “animali urbani” non gli convincerai mai. Ma chi pensa che la distanza dal centro possa sembrare un ostacolo, le soluzioni di trasporto sono molto comode e i vantaggi in termini di qualità della vita sono inestimabili.
Mio marito non ha mai preso i mezzi pubblici, ma ora usa tutti i giorni il treno per andare in ufficio.
L’Olgiata è un luogo dove si può godere della tranquillità, della natura e della sicurezza senza rinunciare alla vita culturale e lavorativa di Roma.
Se si è disposti a organizzarsi un po’, i benefici sono davvero tanti e notevoli.
L’Olgiata ti offre un tipo di vita che non troveresti in nessun altro quartiere di Roma, con il plus della privacy e del comfort, perfetta per chi vuole allontanarsi dal caos della città senza sentirsi troppo isolato.
E poi una cosa molto bella che mi è mancata in città: tutti ti dicono buongiorno!