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8 Febbraio 2025
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Dalla Terra ai Pistilli: il viaggio nel mondo dello zafferano

Un intervista a cuore aperto ad Annarita Boccolini

Annarita può raccontarci qualche aneddoto della sua infanzia trascorsa a contatto con la natura e il mondo agricolo?

Nasco nel 1974 in un Paese di 1500 abitanti dove l’agricoltura riveste un ruolo fondamentale; animali al pascolo e campi di grano fanno da paesaggio ad una Comunità unita da valori condivisi. La mia Famiglia aveva un’attività commerciale gestita dai miei genitori, e mio papà, in quanto coltivatore diretto, allevava bestiame e produceva grano e fieno dai terreni di nostra proprietà; per cui trascorro la mia infanzia a contatto con la natura e le sue straordinarie qualità.

Quali sono i valori fondamentali da applicare nel suo lavoro quotidiano che ha appreso dalla sua famiglia?

La cura, l’attenzione, la responsabilità. Questi tre sono requisiti essenziali in un processo produttivo ed il frutto di un duro lavoro dipende proprio da questo.

Per motivi di studio e lavorativi si è allontanata dal mondo agricolo ma, nonostante la distanza fisica, è riuscita a mantenere un legame forte con le sue radici agricole. Cosa l’ha spinta a realizzare il sogno di tornare a produrre dalle sue terre?

 I miei studi e le mie esperienze lavorative mi hanno portato lontana da questo mondo che però resta sempre “il mio mondo”, perché rappresenta i valori che mi hanno trasmesso e con i quali vivo. Nel 2014 mio papà ci lascia dopo una lunga malattia ed io decido di esaudire il sogno che nel mio cuore custodisco da sempre: quello di tornare a produrre dalle nostre terre come mio papà avrebbe voluto fare se il destino all’età di 58 anni non gli avesse presentato “il Signor Parkinson”.

Come è nata l’idea di avviare una produzione di zafferano in pistilli?

L’idea di avviare una produzione di zafferano in pistilli è nata da un desiderio profondo di onorare la memoria di mio padre e di tornare alle radici della nostra famiglia. La scelta dello zafferano non è stata casuale. Questo prezioso e affascinante fiore rappresenta perfettamente i valori di cura, attenzione e sacrificio che mio padre mi ha trasmesso. La sua coltivazione richiede un processo meticoloso e artigianale, dalla piantagione dei bulbi alla raccolta manuale dei fiori e alla lavorazione dei pistilli. Questo percorso rispecchia esattamente l’approccio che mio padre aveva verso la terra e il lavoro.

Può raccontarci come è iniziata la collaborazione con la sua amica e socia Luciana?

La collaborazione con la mia amica e socia Luciana è iniziata nel 2023, in modo molto naturale e spontaneo. Luciana e io ci conosciamo da molti anni, condividendo una profonda amicizia e una visione comune su molti aspetti della vita, inclusa l’importanza della qualità, della sostenibilità e del rispetto per la natura. Quando ho deciso di realizzare il sogno di riprendere la produzione agricola dalle terre di famiglia, sapevo di voler coinvolgere qualcuno che condividesse i miei stessi valori e la mia stessa passione.

Luciana ha sempre mostrato un grande interesse per l’agricoltura e un forte impegno nel valorizzare i prodotti locali. Così, durante una delle nostre conversazioni, le ho parlato del mio progetto di coltivare zafferano. Lei si è subito mostrata entusiasta e abbiamo iniziato a esplorare insieme le possibilità e le sfide di questa avventura.

La nostra sinergia è stata immediata. Luciana ha portato competenze complementari alle mie, arricchendo il progetto con le sue idee innovative e la sua dedizione. Insieme abbiamo studiato il mercato, appreso le tecniche di coltivazione e lavorazione del zafferano, e ci siamo immerse completamente in questo nuovo mondo. Lavorare con Luciana è stato ed è tuttora un viaggio entusiasmante e gratificante. La nostra amicizia si è ulteriormente rafforzata grazie alla collaborazione professionale, e insieme riusciamo a superare le sfide e a celebrare i successi con un profondo senso di complicità e condivisione. Siamo entrambe motivate dalla stessa missione: produrre uno zafferano di alta qualità che rispetti la terra e onori la memoria delle nostre radici familiari.

In che modo sente di onorare la memoria di suo padre attraverso il suo lavoro agricolo?

Raccogliere il frutto del sacrificio, della cura e della fatica mi dà un enorme soddisfazione, e so che mio papà da lassù guarda e sorride perché la terra per lui ha avuto sempre un valore fondamentale.

Quali sono i suoi obiettivi futuri per l’azienda di zafferano?

 I miei obiettivi futuri per l’azienda di zafferano sono ambiziosi e guidati dal desiderio di crescita sostenibile, innovazione e valorizzazione del nostro prodotto e del territorio. Innanzitutto, vorrei espandere la nostra produzione, incrementando la superficie coltivata e migliorando ulteriormente la qualità del nostro zafferano in pistilli.

Questo comporta l’adozione di tecniche agricole sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente, in linea con i valori che mio padre mi ha trasmesso.

Un altro obiettivo importante è quello di sviluppare una linea di prodotti derivati dal nostro zafferano, come oli aromatizzati, infusi e cosmetici naturali.

Questo ci permetterebbe di diversificare la nostra offerta e raggiungere un pubblico più ampio, sempre mantenendo un altissimo standard di qualità. Inoltre, desidero rafforzare la nostra presenza sul mercato nazionale e internazionale, partecipando a fiere, eventi e collaborando con chef, ristoranti e negozi di specialità gastronomiche.

La nostra storia e il nostro prodotto hanno un grande potenziale di attrarre chi cerca autenticità e eccellenza, e vogliamo sfruttare tutte le opportunità per farci conoscere e apprezzare. Infine, un aspetto a cui tengo molto è quello di promuovere la cultura dello zafferano e dell’agricoltura sostenibile attraverso iniziative educative e esperienziali.

Vorrei organizzare visite guidate, laboratori e workshop nelle nostre terre, coinvolgendo scuole, comunità locali e turisti. Questo non solo aumenterebbe la consapevolezza sui benefici del nostro prodotto, ma contribuirebbe anche a creare un legame più stretto tra la nostra azienda e il territorio.

In altre parole possiamo dire che i miei obiettivi per il futuro dell’azienda di zafferano si basano sull’espansione, l’innovazione, la qualità e l’educazione, con l’intento di onorare il passato, vivere il presente con passione e guardare al futuro con entusiasmo e speranza.

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