L’episodio di violenta aggressione contro un autista di ambulanza presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma ha riacceso i riflettori sulla sicurezza degli operatori sanitari. I rappresentanti dell’UGL Salute, Gianluca Giuliano e Valerio Franceschini, sottolineano l’urgenza di misure aggiuntive per proteggere chi ogni giorno garantisce assistenza sanitaria alla popolazione.
Sanità nel Lazio: un nuovo episodio di aggressione sottolinea l’emergenza sicurezza
La recente aggressione avvenuta presso il pronto soccorso del San Filippo Neri coinvolge un autista di ambulanza, attaccato dal paziente stesso che stava trasportando. Secondo quanto riportato, il violento episodio ha causato all’autista una prognosi di cinque giorni. Si tratta, purtroppo, di un evento non isolato: le aggressioni fisiche e verbali ai danni di medici, infermieri e altri operatori sanitari sono in aumento a Roma e nel Lazio, rivelando una preoccupante vulnerabilità delle strutture ospedaliere.
UGL Salute: misure di sicurezza urgenti e necessarie
Gianluca Giuliano, segretario nazionale dell’UGL Salute, e Valerio Franceschini, segretario provinciale di Roma, ribadiscono che “curarci di chi ci cura è un dovere civico”. I sindacalisti sottolineano come la città di Roma necessiti urgentemente di potenziamenti significativi in termini di sicurezza per il personale sanitario. Nonostante l’introduzione del decreto antiviolenza, che include l’arresto in flagranza per aggressori, i sindacalisti insistono su ulteriori misure protettive da applicare nei presidi sanitari.
Le proposte per migliorare la sicurezza: videosorveglianza, bodycam e braccialetti antiaggressione
Tra le misure suggerite dall’UGL per aumentare la sicurezza vi sono:
– Installazione di impianti di videosorveglianza: per monitorare le aree sensibili all’interno e all’esterno delle strutture ospedaliere.
– Uso di bodycam: per documentare le situazioni critiche e agire da deterrente contro comportamenti aggressivi.
– Braccialetti antiaggressione: dispositivi indossabili dagli operatori per attivare allarmi in caso di necessità.
Questi strumenti, già sperimentati con successo nella Regione Lombardia, potrebbero fornire un supporto efficace al personale sanitario nelle strutture del Lazio.
Richiesta di supporto costante delle Forze dell’Ordine nei presidi ospedalieri
L’UGL ha rivolto un appello diretto anche al Questore di Roma, chiedendo un potenziamento della sicurezza attorno agli ospedali della capitale. La proposta prevede un presidio costante delle forze dell’ordine nei pressi delle strutture ospedaliere, così da garantire un pronto intervento in caso di emergenza.
Necessità di una risposta immediata per la sicurezza degli operatori sanitari
L’episodio di violenza al San Filippo Neri è solo l’ultimo di una serie che evidenzia una criticità di fondo nella protezione dei lavoratori della sanità. L’UGL Salute lancia un messaggio chiaro: assicurare la sicurezza del personale sanitario non è solo un diritto degli operatori, ma un dovere per ogni cittadino. Garantire l’incolumità di chi ci cura è una responsabilità collettiva che necessita di risposte immediate e di un impegno concreto delle istituzioni.
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L’articolo invita a riflettere sull’importanza di mettere in atto tutte le misure preventive necessarie, facendo eco all’appello dell’UGL Salute per creare un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori sanitari, pilastri del nostro sistema sanitario.
Aggressione a un autista di ambulanza al San Filippo Neri: UGL Salute chiede maggiori misure di sicurezza per tutelare il personale sanitario, come videosorveglianza e presidi costanti delle forze dell’ordine.