Spazi di incontro per una vita più piena e appagante.
Se da un lato siamo sempre alla ricerca di renderci autonomi, accessoriando le nostre case di tutto il necessario per poterci vivere senza mai valicare il cancello, forse con la pandemia abbiamo capito che isolarci dentro quattro mura, seppur confortevoli, non soddisfa tutte le nostre necessità: abbiamo tutto in solitudine e per questo siamo insoddisfatti.
Viviamo in un labirinto di ville che a volte ci dimentichiamo che ospitano 8.000 persone, probabilmente perché non abbiamo un luogo dove incontrarle.
Infatti l’Olgiata cela la quasi totale assenza di spazi di incontro per adolescenti e non solo.
Le relazioni sociali e lo svolgere attività insieme sono estremamente importanti per la nostra crescita e benessere, in qualsiasi età, promuovendo lo sviluppo fisico, mentale ed emotivo.
Ed è per questo che per soddisfare questa nostra necessità siamo costretti ad andare altrove, perché quello che è fondamentale non lo abbiamo.
Lavoro, scuola e sport, non sempre riescono a garantirci la nostra dose di “socializzazione giornaliera” necessaria o, più semplicemente, non sempre vorremmo percorrere chilometri e chilometri per raggiungerla.
Basterebbe uno spazio nostro da raggiungere a piedi o in bicicletta, dove alternare momenti ricreativi, come uno scambio di pallavolo, vedere un film, fare una partita a Monopoli o un torneo di burraco, con momenti costruttivi, grazie ad un aula studio e presentazioni di libri o nuove iniziative.
Dobbiamo quindi voler rendere autonoma, non la nostra casa che ci limita nel rapporto con gli altri, bensì rendere autonoma la comunità dell’Olgiata, regalandoci spazi ed iniziative per sviluppare la vita in comune e dare maggiore valore al nostro territorio.