Bolla d’Indizione del Giubileo
Pochi giorni fa, lo scorso 10 maggio, Papa Francesco ha letto la Bolla d’Indizione del Giubileo “Spes non confundit”, e già ci si interroga su come la Capitale sarà in grado di accogliere l’impennata di turisti, fedeli cattolici e curiosi viaggiatori, provenienti da tutto il mondo, che vi giungeranno attratti dall’evento religioso.
Appuntamenti per il Giubileo
Per quanto riguarda gli appuntamenti per il Giubileo, la Porta Santa di San Pietro si aprirà il 24 dicembre di quest’anno e sarà chiusa il 6 gennaio 2026.
La domenica successiva, il 29 dicembre 2024, sarà la volta della Porta Santa della cattedrale di San Giovanni in Laterano, che il 9 novembre di quest’anno celebrerà i 1700 anni della dedicazione.
Il primo gennaio 2025, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore.
Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.
Queste ultime tre Porte Sante saranno chiuse entro domenica 28 dicembre dello stesso anno.
Apertura solenne dell’Anno giubilare
Per decisione di Papa Francesco domenica 29 dicembre 2024, in tutte le cattedrali e concattedrali, i vescovi diocesani celebreranno la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare, secondo il rituale che verrà predisposto per l’occasione.
Chiusura del Giubileo
Il Giubileo ordinario vedrà il suo termine con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il giorno dell’Epifania del 2026.
Accoglienza turistica
Gli alberghi già iniziano a registrare un’alta percentuale di prenotazioni e sicuramente un ruolo importante nell’accoglienza turistica la avranno i B&B e le case vacanze, anche se queste strutture sono al centro di varie polemiche in merito ad una paventata concorrenza sleale con le strutture alberghiere ed alla tendenza di adibire la gran parte delle abitazioni del centro storico per questo uso a discapito di chi vorrebbe risiederci tutto l’anno.