19.8 C
Roma
8 Febbraio 2025
Liceo De Sanctis Roma
CulturaDal TerritorioSocietà

Scuole diffuse: la difficile gestione dell’offerta scolastica di Roma Nord

Carenza cronica di aule e di spazi scolastici

Facciamo il punto della situazione sui Licei insistenti nel territorio del municipio.

Prima di tutto va rappresentato il fatto che a causa di una forte richiesta anche proveniente dai Comuni del quadrante nord della città, dove spesso non esistono istituti di grado superiore e comunque le scelte relative agli indirizzi sono molto limitate, da anni il nostro quartiere soffre una cronica carenza di aule e di spazi scolastici.

Palestre o impianti sportivi

Alcune scuole non hanno palestra o impianti sportivi sufficienti per il numero di studenti e alcune sedi non hanno nessun impianto né nessun laboratorio a disposizione dei ragazzi, che sono stipati in aule carenti spesso anche dei giusti rapporti di aero-illuminazione.

Convivenza forzata

Spesso le sedi dei Licei hanno una convivenza forzata con altri gradi scolasti e ragazzi di 17/18 anni si trovano a dividere l’edificio, e addirittura il piano, con bambini delle elementari.

Impianti di sicurezza e antincendio

Un discorso a parte andrebbe fatto per quanto riguarda gli impianti di sicurezza e antincendio, mancanti in numerose scuole della Capitale.

Carenza di spazi o di posti disponibili

Seppure negli ultimi anni la situazione aule è lievemente migliorata, i licei del quartiere risultano in affanno e soprattutto soffrono una grande parcellizzazione delle sedi.

In passato si è anche assistito ad uno spiacevole “smistamento” di studenti rimpallati fra i vari Licei, e a volte costretti a rinunciare alle loro propensioni naturali per carenza di spazi o di posti disponibili nei vari indirizzi di studio, con il rischio di non vedere rispettato quel Principio del diritto allo studio sancito nell’art. 34 della Carta Costituzionale.

Un esempio fra tutti è il Liceo De Sanctis.

L’importanza strategica dell’Istituto De Sanctis

Abbiamo intervistato l’attuale Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Stefania Chimienti, che, nel rappresentare la complessità dell’Istituto da lei diretto (ben 5 sedi, Via Cassia 931, Via G. Gallina 32, Via Malvano 20, Via Antonio Serra 91, Via Cassia 734 dall’estremo della Cassia fino a Fleming e Ponte Milvio), ha sottolineato l’importanza strategica dell’Istituto per il quadrante nord della città di Roma e per i Comuni limitrofi.

Qualità eccellente dell’offerta formativa

Il De Sanctis si è però distinto da sempre, soprattutto grazie al lavoro svolto dalla Preside Morisani che la ha preceduta, per la qualità eccellente dell’offerta formativa che è molto differenziata e di altissimo livello.

Cambridge, Certificazioni Linguistiche, Internazionalizzazione dei Curricula, Liceo Matematico, la Curvatura Biomedica con convenzione speciale con l’Università la Sapienza sono solo alcune delle offerte di livello della scuola.

Pendolarismo studentesco

La preoccupazione del Dirigente scolastico è proprio quella di cercare di limitare il più possibile il pendolarismo studentesco.

“Questo è un problema che è risultato sempre molto sentito dalle famiglie,” racconta la Dirigente Chimienti, “ad esempio la sede di Via Giacinto Gallina, considerata la densità di popolazione della zona e le richieste che pervenivano, risultava insufficiente sia perché condivide gli spazi con un istituto comprensivo (Via Cassia km. 18.700, Scuola Media Amaldi) sia perché subisce la vicinanza e la pressione antropica dei Comuni limitrofi a Roma, ad esempio Formello.

Per questi motivi, spesso i ragazzi provenienti da altri Distretti, seppure limitrofi al nostro, venivano rifiutati ed erano costretti ad andare addirittura al liceo linguistico che si trova a Via Serra (zona Fleming), che risultava avere maggiore capienza.

Recuperare aule

Dopo un’interlocuzione con il Municipio XV e con l’impegno della Città Metropolitana, si è riusciti a trasformare un’aula teatro del Comune, insistente nell’I.C. Via Cassia Kn. 18.700, che era in disuso perché non a norma, in due aule, una delle quali, pronta già all’inizio di quest’anno e assegnata al De Sanctis, con la quale si è potuto accogliere tutte le richieste pervenute dal territorio, anche quelle di studenti fuori distretto.

Per l’anno prossimo dovrebbe essere assegnata la seconda aula che, considerato l’ulteriore aumento di richieste di iscrizione, dovrebbe essere consegnata entro l’inizio dell’A.S. 2024-2025.

Governance collaborativa

Un’operazione simile è stata fatta con la sede dell’Istituto Professionale Stendhal, che ha accolto alcune classi provenienti dalla Sede Centrale del De Sanctis, in particolare quelle del liceo linguistico, mediante una convenzione tra le due scuole e con l’aiuto fondamentale della Città Metropolitana e di tutta la “squadra” dell’ing. Dello Vicario che ha dato un ottimo esempio di “governance collaborativa” finalizzata al miglioramento dei servizi.

Ciò ha permesso, tra l’altro, di “recuperare” l’Aula Magna del De Sanctis che era utilizzata come aule per gli studenti, trasformandola così, grazie a fondi PNRR, in un laboratorio audio-visivo con studio cine-televisivo.”

In definitiva, considerato quanto ben rappresentato dalla Dirigente scolastica, e potendo solo immaginare il livello di difficoltà gestionale di una tale situazione, possiamo affermare che la vita di studenti, famiglie e personale delle scuole di Roma Nord risulta allo stato dell’arte estremamente complicata.

Related posts

Perché i bambini no?

Francesca Cardinali

La storia di Veio

Redazione

Raccolta straordinaria rifiuti ingombranti nel XV Municipio

Redazione

Parco Archeologico di Veio: nuove aperture per il pubblico

Redazione

I Musei Archeologici di Trevignano Romano e Campagnano

Redazione

Labaro: Aggressione a tre operatori AMA durante il servizio notturno

Redazione